Il Duca di Rovigo

Anne Jean Marie René Savary (Marcq 1774 - Parigi 1833), duca di Rovigo, è stato ministro di Polizia del Primo Impero.

Il 15 luglio 1815 Savary accompagna Napoleone sul Bellerophon ma gli inglesi gli negano l’autorizzazione a seguirlo a Sant’Elena e lo internano a Malta. Evade con la complicità del governo di Londra, giunge a Smirne sotto falso nome nell’aprile del 1816. L’anno dopo, sempre occultando il suo vero essere e vestito all’orientale, sbarca a Trieste. Vi giunge il 29 aprile dopo una traversata di settanta giorni (allora ne bastavano venticinque): il ritardo consente a un capitano che lo riconosce di precederlo e denunciarlo alla Polizia, già messa in allerta da Vienna.

Internato nel Lazzaretto di Santa Teresa nel quale la nave deve trascorrere la quarantena, Savary tenta dapprima di continuare a fingere di essere un altro e, quando le carte che porta con sé lo smascherano, si appella alla magnanimità austriaca per non essere consegnato al governo di Luigi XVIII, “lui che era civilmente morto”.

Scrive a Metternich per ottenere il permesso di stabilirsi a Trieste, in alternativa avrebbe voluto partire per le Americhe. Viene però autorizzato a recarsi a Graz, dove arriva il 2 giugno nella più assoluta segretezza.

Riappare a Trieste nel 1818. Nel frattempo sua moglie - aveva sposato una ragazza dell’aristocrazia, Félicité de Faudouas - è andata a Parigi per ottenere un provvedimento di clemenza, ma con minor successo della duchessa di Bassano. Non vedendo schiarite all’orizzonte, chiede a Metternich il permesso di tornare a Smirne, permesso che gli viene accordato. Presentandosi questa volta a Trieste come il “negoziante svizzero Jean Vertet” e munito di passaporto francese, scende il 29 maggio in un alberghetto cittadino, sempre accompagnato dai poliziotti, e il 5 giugno s’imbarca su una nave inglese che leva l’ancora per Odessa.


Bibliografia

- Storia di un consolato TRIESTE E LA FRANCIA 
1702 - 1958
Autore: René Dollot (Traduzione di Marilì Cammarata) - Edizione: Istituto Giuliano di Storia, cultura e documentazione - Anno: 2003 - Pagina: 157-158

Sitografia

- Duca di Rovigo
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