La statua bronzea di Massimiliano

Nella bellissima Piazza Libertà a Cormons, fa bella mostra di sé una statua bronzea raffigurante l’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo che fu signore di queste terre all’inizio del XVI secolo.
La statua, opera dello scultore viennese Edmund Hofmann, è stata oggetto di una serie di vicissitudini che hanno messo a rischio la sua stessa esistenza. Innalzata per celebrare i 400 anni dell’appartenenza della Contea di Gorizia all’impero asburgico, fu inaugurata solennemente il 14 giugno 1903. Li rimase fino al 1919 quando, con l’insediamento delle autorità italiane alla fine della Prima guerra mondiale, fu tolta e abbandonata distesa nel cortile dell’ospedale. Una foto del 1926 mostra la statua riversa a terra con un gruppo di persone intorno tra cui spicca il generale Luigi Cadorna, che 11 anni prima, pochi giorni dopo l’arrivo dell’Esercito italiano a Cormons si era fatto fotografare impettito in divisa con altri generali dinanzi la statua. Le cronache del 1926 riportano che Cadorna, ormai in abiti borghesi, avesse criticato l’abbandono della statua e suggerito di rimetterla in piedi, magari in un posto meno appariscente di piazza Cumano, come allora si chiamava piazza Libertà. Nel 1936 il podestà di allora la cedette alla Provincia e fu una donazione provvidenziale perché altrimenti di lì a qualche anno il suo bronzo sarebbe servito per scopi bellici come lo furono alcune campane del Duomo. Si dovette attendere che la guerra finisse perché Marni, Sindaco di allora, pochi giorni prima di lasciare l’incarico di primo cittadino, ne disponesse la rimozione e la collocazione nel cortile dell’ospedale, dove rimase fino al 1937 quando fu inviata a Gorizia. In questo modo fu evitata la fusione della statua che era stata proposta varie volte dall’Amministrazione comunale tanto che, a metà degli anni Venti l’aveva messa in vendita a peso come un qualsiasi rottame. Fortunatamente la vendita fu bloccata dalla Prefettura di Gorizia dopo il parere negativo espresso dalla Soprintendenza ai monumenti artistici. Soltanto nel 1975 ci fu la prima richiesta da parte del Comune di Cormons della restituzione della statua, restituzione che avvenne solo nel 1981 e da allora la statua saluta la città e i suoi passanti davanti al santuario di Rosa Mistica.


TOP