Grado - Il presidio

Ogni anno a settembre, Grado fa un balzo indietro al periodo compreso tra il 1813 e il 1814 quando le truppe napoleoniche lasciano il posto agli Asburgo.

Un ricco programma di eventi caratterizza la settimana napoleonica ricca di rievocazioni con l’allestimento del campo militare, spettacoli, sfilate, parate e la rievocazione della battaglia finale sulla spiaggia.

I FATTI: il 17 agosto 1813 le Province Illiriche vengono occupate nonostante la resistenza francese, il viceré e le truppe si ritirano precipitosamente in Lombardia.

La Contea di Gorizia e Gradisca ritorna all’Austria. Il 6 dicembre 1813 un brigantino inglese e dodici scialuppe attaccano Grado, ma gli invasori vengono respinti.

A gennaio 1814, mentre l’Impero di Napoleone si avvia alla fine, le truppe francesi ed italiane si ritirano in Veneto ed il Friuli è occupato dalle truppe asburgiche. Sulla costa, solo a Grado, un presidio di quaranta soldati del Regno napoleonico resiste ancora, comandato da Joseph Johan de Johannis. Il presidio è assediato dalla costa dalle truppe asburgiche e dal mare dalle navi inglesi. I francesi sono costretti ad abbandonare l’isola (scappano nella notte del 17 gennaio e il 18 sono a Venezia) perché i rifornimenti di viveri inviati via mare da Venezia sono stati catturati dalle navi inglesi. Il mattino del 18 gennaio 1814 le truppe imperiali asburgiche percorrono i canali lagunari e prendono possesso dell’isola.

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