Souvenirs français

Se avete tempo per scoprire la Trieste francese raccontata nei palazzi e nei musei, questo è il tour che fa per voi.

Incontro dei partecipanti a Trieste, in piazza della Borsa per iniziare il percorso che li porterà sulle tracce dei Francesi che hanno scelto questa città in riva all’Adriatico quale meta del proprio esilio o dei propri viaggi. In una delle più belle piazze di Trieste si comincia dalla visita al Palazzo della Borsa con la Meridiana solare che racconta dei tentativi di liberare Napoleone da Sant’Elena per poi incamminarsi verso piazza Giuseppe Verdi con il suo teatro e le palle di cannone che raccontano dell’ultima battaglia francese contro inglesi e austriaci nel 1813. Si passa poi in piazza dell'Unità dove sorgeva la Locanda Grande (che ospita i Girolamo, Elisa e Carolina Bonaparte) e che all’epoca dell’arrivo di Napoleone Bonaparte nel 1797 era il luogo delle parate che si potevano ammirare anche dal vicino Palazzo Brigido. Si procede poi verso via Cavana dove si può ancora ammirare Palazzo Vicco che ospitò il terribile ministro della Polizia di Napoleone, Joseph Fouché dopo l’esperienza delle Province Illiriche. Affianco l’antica chiesa della Beata Vergine del Soccorso e Palazzo Biserini, sede dell’Intendenza napoleonica dove lo scrittore Nodier pubblica il periodico Télégraph Officiel des provinces Illyriennes. Salendo un’erta si giunge nella zona dove tra la fine del Sette e l’inizio dell’Ottocento sorgono le ville dei ricchi mercanti che si insediano a Trieste: villa Sartorio, villa Economo e villa Necker dove vivrà Girolamo Bonaparte. Visita del Museo Sartorio e della gipsoteca con i gessi del Canova.

La visita prosegue al Museo Revoltella da dove il Barone tesse i contatti con la compagnia parigina che si occupa dei lavori per l’apertura del Canale di Suez. Vicino al Museo Revoltella si trovavano le ville in riva al mare di Girolamo (Villa Romano) e di Elisa e Carolina (villa Murat). Entrando nella parte più affascinante di Trieste, la Città Vecchia, è interessante salire le stradine di impronta medievale  dove i ricchi si facevano costruire nuovi palazzi, tra cui Rotonda Panzera, oggi abbandonata ma importante punto di analisi della presenza della Massoneria in città in concomitanza con i Francesi. Continuando a salire verso il colle di San Giusto si procede verso la Cattedrale e il Castello: luoghi imprescindibili per un itinerario turistico che parli di Francia, la prima per le sepolture che vi hanno trovato spazio, il secondo per le battaglie e le leggende che riguardano le occupazioni francesi di Trieste. Si scende dalla Scalinata dei Giganti per trovarsi nel cuore pulsante di Trieste, in prossimità della bellissima Casa delle Bisse, dell’interessantissimo Museo Morpurgo, della vecchia Locanda All’Aquila Nera dove soggiornò Stendhal, del Palazzo Romano che affaccia sulla strada che porta al Caffè Tommaseo frequentato dal celebre ospite.

 

Quota di partecipazione € 45,00 (Minimo 15 massimo 24 partecipanti)

Quota di partecipazione € 40,00 (a partire da 25 partecipanti)

La quota comprende: intera giornata (6 ore circa) di visita guidata; piccola degustazione di pesce accompagnata da due calici di vino; ingresso al Museo Revoltella. 

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