Cattedrale di San Giusto
La cattedrale di San Giusto è luogo di solenni celebrazioni e di importanti sepolture per quanto riguarda i Francesi e i Napoleonidi presenti a Trieste basta pensare che qui hanno riposato le figlie di Luigi XV, Adelaide e Vittoria, e Fouché e che - sempre qui - sono stati celebrati i funerali del ministro di Polizia di Napoleone Bonaparte ma anche quelli della sorella Elisa, morta a 43 anni a Villa Vicentina.
Davanti alla porta laterale destra della Cattedrale (guardando l’altare maggiore), giace sul pavimento una lapide, balzata agli onori della cronaca in seguito ad un furto sacrilego perpetrato anni fa, su cui è posta la seguente dedica: “Qui riposano le salme di LUISA VITTORIA + MDCCIC e MARIA ADELAIDE + MDCCC di BORBONE, MESDAMES DE FRANCE figlie di Luigi XV – Trasportate in Francia nel MDCCCXIV”.
Le Mesdames erano zie di re Luigi XVI, l’infelice “Capeto”, consorte di Maria Antonietta. Fuggite miracolosamente dalla Francia in rivolta, trovano asilo proprio a Trieste ed alla loro morte vengono sepolte nella tomba di famiglia dei Burlo, nella chiesa di San Giusto. Ritornata la regalità in Francia dopo il periodo napoleonico, il nuovo re, Luigi XVIII, vuole che le nobili parenti (Luigi XVIII è fratello di Luigi XVI) riposino in suolo francese e provvede alla traslazione dei resti in Patria. Per ringraziare Trieste e la sua comunità ecclesiastica, il re Luigi fa dono di un preziosissimo ostensorio firmato Lafitte, che purtroppo figura ancora nell’elenco di oggetti rubati e mai ritrovati.
All'esterno della chiesa c'è poi la lapide che ricorda Joseph Labrosse, conte de Pontgibaud, oltre alle due palle di cannone da 32 libbre rimaste a ricordo dell'ultima battaglia francese.
Ultima curiosità, si racconta che Joseph Fouché salisse spesso, negli ultimi anni della sua vita, a san Giusto per pregare.