Trieste - La Meridiana

All’interno dell’edificio della Borsa di Trieste si trova la storica “Linea meridiana a camera oscura”, realizzata dal famoso orologiaio Antonio Sebastianutti nel 1820. Scopo principale della Meridiana è permettere di sincronizzare i cronometri marini imbarcati sulle navi che partono da Trieste in modo da rendere possibile il calcolo esatto della longitudine, una volta in alto mare senza altri punti di riferimento.

Attraverso un foro nella facciata dell’edificio della Borsa il sole entra esattamente cinque minuti prima di mezzogiorno ed esce di scena dieci minuti dopo, tracciando un’ellisse dorata sul pavimento.

È stato il triestino Paolo Alberi, esperto dell’arte gnomonica, a svelare la particolarità della Linea Meridiana di Trieste, accorgendosi che è centrata sull’equinozio d’autunno e che tale data è segnata molto in evidenza nella scritta in ottone alla base del manufatto (23 settembre 1820). Dal momento che l’equinozio d’autunno è per definizione contrapposto all’equinozio di primavera che segna la Pasqua religiosa, esso si carica necessariamente di una componente simbolica da non sottovalutare soprattutto perché scelta come inizio dell’anno nel Calendario della Rivoluzione Francese.

Questa e altre coincidenze inducono a pensare a una “pista francese” nella decisione di realizzare il manufatto da parte della Delegazione di Borsa che finanzia il progetto.

Forse, ma questa è un’ipotesi difficilmente suffragabile da documentazione scritta, i Napoleonidi rifugiatisi a Trieste dopo la Restaurazione, accarezzano l’idea di far evadere Napoleone dall’isola di S. Elena dov’è stato recluso dagli inglesi e una Linea Meridiana come questa fa molto comodo per affrontare un viaggio oceanico.

Il progetto, preparato nei minimi particolari da uno dei fratelli di Napoleone, Girolamo Bonaparte, che si trova a Trieste proprio nel breve lasso di tempo in cui la Meridiana è messa a punto, non va in porto forse per una soffiata, o forse perché il 5 maggio 1821, giorno in cui muore Napoleone, arriva prima che il piano si possa applicare.


Bibliografia

- Trieste nascosta 2
Autore: A. Halupca - L. Veronese - E. Halupca - Edizione: Edizioni LINT Trieste - Anno: 2015 - Pagina: 58-59

Sitografia

- Meridiana
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