Joseph Labrosse

Allo sbarco delle Mesdames a Trieste, giunge Albert-Francois de Moré, conte de Pontgibaud, gentiluomo della nobiltà avergnate, che la Rivoluzione francese ha sbattuto sulle strade d’Europa.

Assecondato da una donna meravigliosa, Jacqueline-Victoire Pecquet de Champloys, figlia del Ministro delle Acque e delle Foreste, ha coraggiosamente fatto fronte alle avversità, fondando a Losanna, con il nome di Joseph Labrosse, una casa di commercio.

Deve abbandonarla sette anni dopo, quando la Svizzera è minacciata dall’invasione francese, e individua a colpo sicuro le prospettive che offre a un esperto uomo d’affari il grande porto austriaco dell’Adriatico.

A fianco della duchessa de Narbonne, grandama dell’emigrazione, occupa nel mondo degli affari un posto di primo piano e ha un ruolo mai eguagliato a Trieste da nessun francese.


Bibliografia

- Storia di un consolato TRIESTE E LA FRANCIA 
1702 - 1958
Autore: René Dollot (Traduzione di Marilì Cammarata) - Edizione: Istituto Giuliano di Storia, cultura e documentazione - Anno: 2003 - Pagina: 46-48, 162-164

Sitografia

- Il Piccolo Labrosse
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