Il Duca de Berry
All’indomani della morte di Adelaide e Vittoria (le figlie di Luigi XV), colui che i fedeli alla monarchia chiamano Re ma che ancora era soltanto il conte de Lille, in esilio a Mittau, ha fatto conoscere la sua volontà: i corpi delle zie devono restare a Trieste.
Non ritroveremo la pietas famigliare di Luigi XVIII in suo nipote, il duca de Berry che, l'’8 settembre 1800, arriva a Trieste, proveniente da Ancona, a bordo della corvetta reale napoletana “La Fortuna” e si ferma alla Locanda Grande. Nel corso del breve soggiorno il Berry non trova il tempo di andare a inginocchiarsi sulla tomba delle zie.
Sul motivo del viaggio del Duca esiste un aneddoto riguardante la volontà di farlo sposare a Mademoiselle di Borbone. A tal proposito il barone Pittoni scrive: “È un bell’uomo, un principe amabile, molto modesto ma mi sembra che piuttosto che sposare Mademoiselle di Borbone preferirebbe diventare cittadino francese!”.
Mademoiselle di Borbone diventerà la regina Maria Amelia, moglie di Luigi Filippo quanto al duca de Berry, sposerà nel 1816 Maria Carolina di Napoli, figlia del futuro Re di Napoli Francesco I, fratello di Maria Amelia, e verrà assassinato il 14 febbraio 1820. Ritroveremo a Trieste la sua vedova.