Orto Botanico
A Trieste esiste il Civico Orto Botanico che ha origini medievali e fortune alterne. Comunque, nelle ville patrizie e nobiliari vi erano giardini coperti di olivi, di allori, di castagni, di mandorli e di viti. Questi giardini segnarono per Trieste l’inizio del giardinaggio e quindi il risveglio dello studio della botanica. Tra questi giardini ricordiamo quello della villa di Antonio Cassis Faraone (l’attuale Villa Necker) che fu poi dimora di Girolamo Bonaparte e che divenne sede del giardino diretto dal botanico Giuseppe Ruchinger, che fu poi chiamato alla guida dell’orto botanico di S. Giobbe a Venezia. In Campo Marzio, la principessa Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, fondò il giardino botanico nella Villa Murat: questo parco ospita vari esemplari di Liriodendron tulipifera, piantati (si dice) da Murat.