Villa Necker
La villa, oggi conosciuta come Villa Necker, costruita attorno al 1790 per Antonio Strohlendorf, fu proprietà del conte Cassis Faraone che vi aveva fatto costruire le prime celebri serre e piantare il primo aranceto. Il progetto era dell’architetto francese Champion (realizzato da Giacomo Marchini), che disegnò anche la villa di Campo Marzio (conosciuta come Villa Murat), che ospitò la famiglia di Elisa Bonaparte e poi sua sorella Carolina. Villa Necker ospitò tra il 1820 e il 1827 Girolamo Bonaparte, già re di Westfalia e principe di Montfort. Qui nascono i figli Letizia e Girolamo Napoleone che fu “… del nostro Risorgimento e dei destini di questa terra costante generoso fautore”, come recita la targa posta sul muro di cinta. I Bonaparte modificarono la semplicità d’insieme che contraddistingue la villa, inserendo l’orologio nel timpano, sistemando aquile napoleoniche sui camini della sala maggiore e costruendo una cappella, un teatro e pergole con vista su tutto il golfo.