Casa delle Bisse
In via San Lazzaro 15, nel 1771 viene costruita, su progetto dell’architetto Bobolini, in stile neoclassico con elementi di rococò francese, Casa Allodi, oggi conosciuta come Casa delle Bisse. Tra le numerose particolarità di questa casa ce ne sono almeno tre che riguardano Napoleone.
La prima balza immediatamente agli occhi nel timpano del portone dove un complesso scultoreo racconta allegoricamente di un Napoleone sconfitto a Lipsia (1813) da tre aquile che rappresentano le nazioni vincitrici: Austria, Prussia e Russia (Santa Alleanza).
Seconda particolarità esterna è inserita nell’intaglio del legno del portone dove si può osservare l’aquila napoleonica, sicuramente opera eseguita nel corso di una delle occupazioni francesi della città.
Il terzo particolare si trova all’interno del portone dove una palla di cannone è incastrata in una parete con sotto una targa che riporta: “Hoc me ornamento galli affecerunt MDCCIX”. È possibile infatti che nel 1813 durante i combattimenti tra il Castello di San Giusto in mano ai francesi e il centro occupato dagli austriaci, qualche colpo sia arrivato fin lì, senza però colpire veramente la casa ed in ogni caso non nel 1809.